Sono di nuovo a Serramonacesca per segnalarvi il percorso delle sorgenti del fiume Aterno e tombe rupestri che inizia nel piazzale antistante la chiesa di San Liberatore a Majella. Il percorso l'avevo notato mentre gironzolavo curiosa per il giardino di San Liberatore a Majella. Più che altro mi aveva attirato il rumore distinto e chiaro di una cascata che sentivo scendere giù violenta. Non ero sicura di poterci andare perchè il percorso iniziava con degli scalini in discesa ed essendo tutto bagnato, ho chiesto prima delle informazioni alla custode dell'abbazia. Dopo avermi rassicurata, abbiamo iniziato la discesa anche se non avevo gli scarponi adatti per i percorsi di montagna come le scarpe da trekking bensì, le mie semplici scarpe da tennis. Nonostante tutto fosse scivoloso, no non sono caduta.. yeh!!
Il sentiero porta sulla riva del fiume Aterno che nasce a circa 700 mt di altitudne presso Aia della Forca. Prima di sfociare nel Mar Adriatico, attraversa 35km nei pressi di Francavilla al mare (CH).
Vi faccio vedere un pò di fotine così poi capirete meglio cosa vi dirò più in basso.
Beh il rumore forte che sentivo dalla Chiesa di San Liberatore proveniva proprio da questa cascata.Mi sono appuntata delle info riportate all'ingresso del percorse che vi riporto qui in corsivo.
Lungo tutto il suo corso le sue acque solcano ed incidono profondamente una lunga valle, restituendo il calssico profilo a V. Il fiume, preziono ed indispensabile, viene ancora utilizzato per irrigare i campi della valle omonima e fu impiegato per azionare un mulino ad acqua costruito intorno al X secolo dai monaci di San Liberatore, diventando così uno dei principali punti di riferimento della comunità. Il suo corso all'inizio è impervio e dà origine a numerose cascatelle scavate nella roccia calcarea. Costeggiando in salita la sua riva destra, dopo duecento metri si giunge dove l'alveo del fiume si allarga e, qui, in località "San Giuvannelle" sono collocate delle tombe rupestri scavate nella roccia a forma di sarcofago.
Ed io ovviamnete ho fatto tutto il percorso e sono arrivata a queste tombe rupestri che sembrano davvero dei sarcofagi egizi per via della forma che hanno. Rispetto al posto in cui ho scattato le foto, queste tombe erano praticamnete sulla mia testa, come potete ben vedere qui sotto.
La cosa che mi ha impressionato di più è che non si hanno moltissime notizie su queste tombe. Si ipotizza che fossero legate a qualche attività dell'Abbazia. Per certo vennero utilizzate come luogo di culto.
Di fronte queste tombe rupestri c'è questo spettacolo splendido. Ho fatto anche una panoramica.
Per visualizzare qualche video che ho fatto qui, vi aspetto sul mio profilo Instagram : In viaggio con Giuliana
Beh cosa dirvi? Se volete visitare questo posto, non fate come me! Attrezzatevi con le scarpe da trekking ed immergetevi in questa meraviglia.
Al prossimo viaggio!
Giuliana
Il sentiero porta sulla riva del fiume Aterno che nasce a circa 700 mt di altitudne presso Aia della Forca. Prima di sfociare nel Mar Adriatico, attraversa 35km nei pressi di Francavilla al mare (CH).
Vi faccio vedere un pò di fotine così poi capirete meglio cosa vi dirò più in basso.
Bellissimo questo ponticello in legno. Da qui su ho fotografato le due immagini qui sopra. PS. eh si, quelle sono le scarpe da tennis che portavo quel giorno... |
Beh il rumore forte che sentivo dalla Chiesa di San Liberatore proveniva proprio da questa cascata.Mi sono appuntata delle info riportate all'ingresso del percorse che vi riporto qui in corsivo.
Lungo tutto il suo corso le sue acque solcano ed incidono profondamente una lunga valle, restituendo il calssico profilo a V. Il fiume, preziono ed indispensabile, viene ancora utilizzato per irrigare i campi della valle omonima e fu impiegato per azionare un mulino ad acqua costruito intorno al X secolo dai monaci di San Liberatore, diventando così uno dei principali punti di riferimento della comunità. Il suo corso all'inizio è impervio e dà origine a numerose cascatelle scavate nella roccia calcarea. Costeggiando in salita la sua riva destra, dopo duecento metri si giunge dove l'alveo del fiume si allarga e, qui, in località "San Giuvannelle" sono collocate delle tombe rupestri scavate nella roccia a forma di sarcofago.
Ed io ovviamnete ho fatto tutto il percorso e sono arrivata a queste tombe rupestri che sembrano davvero dei sarcofagi egizi per via della forma che hanno. Rispetto al posto in cui ho scattato le foto, queste tombe erano praticamnete sulla mia testa, come potete ben vedere qui sotto.
Non so voi ma a me sembrava tanto un viso con occhi naso e bocca. A voi? |
La cosa che mi ha impressionato di più è che non si hanno moltissime notizie su queste tombe. Si ipotizza che fossero legate a qualche attività dell'Abbazia. Per certo vennero utilizzate come luogo di culto.
Di fronte queste tombe rupestri c'è questo spettacolo splendido. Ho fatto anche una panoramica.
Per visualizzare qualche video che ho fatto qui, vi aspetto sul mio profilo Instagram : In viaggio con Giuliana
Beh cosa dirvi? Se volete visitare questo posto, non fate come me! Attrezzatevi con le scarpe da trekking ed immergetevi in questa meraviglia.
Al prossimo viaggio!
Giuliana
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