Visita al
Castello di Gagliano Aterno
Sabato 4 Maggio, insieme ad una comitiva di studenti Erasmus dell'Università dell'Aquila, sono andata al Castello di Gagliano Aterno. Ne avevo sentito tanto parlare per via del corso d'inglese che ogni Luglio si tiene presso il Convento ed alla fine ci sono andata anche io.
Sono circa 20 minuti di autostrada A24: Alanno - Scafa. Uscita: Pratola Peligna - Sulmona: € 3:90.
Ciò che colpisce subito è la pulizia del paese e la cura per i dettagli. Di fronte al Comune vi è un parco giochi con un prato enorme dedicato solo ai bimbi. E' vietato portarvi gli animali ed è quindi possibile mettersi a piedi nudi, correre e gironzolare su e giu.
Parliamo delle visite al Castello. Prima di tutto va sottolineato che il Castello è un vero e proprio residence ormai e quindi possiede sia di Amministratore che di "condomini". Proprio per questo e per rispetto della privacy, la guida ci ha mostrato l'esterno del Castello, la Cappella, l'ingresso ai saloni, la taverna ed infine la sala comune. Non è stato possibile vedere nessun appartamento in quanto sono arredati in stile moderno ed hanno ben poco di antico; tutti sono muniuti di bagni e cucine. A dir il vero, ho trovato ad un certo punto una porticina aperta ed affacciandomi ho potuto osservare uno dei molti appartamenti. Questo era non molto grande, con cunina in fondo e salotto/camera da letto insieme. Beh sì, aveva ragione la guida: "C'è poco da vedere!".
Fa "impressione" la sfilza di citofoni di fianco al cancello d'ingresso:
il contrasto antico/moderno si nota particolarmente!! Apertosi, abbiamo
iniziato a percorrere a piedi, per circa 800m, la strada alberata che
porta all'ingresso vero e proprio del Castello.
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Vista del Castello dal cancello d'ingresso |
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Viale alberato che porta al Castello |
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Arrivo al Castello |
Il Castello di Gagliano Aterno è stato costruito ed ampliato nel 1328 da Isabella d'Aquino appartenente alla famiglia dei de Aquila. In seguito fu distrutto da Braccio da Montone nel 1462 e passò ai Piccolomini i quali modificarono di nuovo il castello causa attacchi militari, costuendo due cerchie di mura difensive. I Barberini mantennero la proprietà fino al 1806.
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Prima entrata al Castello |
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Una delle torri visibili dall'ingresso del Castello |
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Ponte elevatoio |
Eretto su pianta triangolare, il manufatto si compone di tre corpi di
fabbrica disposti attorno all'elegante cortile con loggiato.Scenografico
lo scalone a giorno che conduce al primo piano e notevole è il
rivellino antistante l'ingresso principale, connesso con il ponte
levatoio, uno dei pochi superstiti nella regione.L'irregolarità della
pianta denuncia fasi successive di completamento che dalla struttura
militare si evolvono verso il castello-dimora cui si ispira il loggiato
su due piani che conclude il lato verso il paese.
[Comune di Gagliano Aterno]
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Ingresso al Ponte elevatoio |
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Dettaglio sul Ponte elevatoio |
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Travi di legno che reggono il ponte elevatoio |
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Uno degli stemmi caduto in rovina |
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Stemma della casata |
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Visuale sul ponte elevatoio |
Oltrepassando il ponte elevatoio si entra si un piccolo corridoio aperto ad L che ci costringe a salire su per gli scalini che ci fanno entrare finalmente nel castello dove subito a destra incontriamo l'ingresso alla Cappella.
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Ingresso del Castello |
Nell'atrio vi è uno splendido pozzetto dietro il quale si affaccia un balcone in pietra dal quale si gode di una vista stupenda di tutto il paese.
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Vista dal balcone |
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Pozzo nell'atrio |
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Dettaglio del pozzo nell'atrio |
L'atrio d'ingresso è aperto. Al contrario, le scale che portano al primo piano sono coperte.
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Corridoio coperto primo piano |
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Colonna con capitelli che regge il tetto che copre le scale |
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Dettaglio piccola seduta in pietra incastonata al muro |
Al primo piano, la guida ci ha fatto entrare nella Sala Comune dove i condomini di solito si ritrovano per giocare, rilassarsi e leggere dei libri. Mi ha colpito tantissimo il lampadario e altri dettaggli che vi ho riportato qui sotto. L'arredamento è in stile classico ma le linee sono moderne. Ho cercato di farvi vedere soltato ciò che più si lega alla storia del Castello o comunque ciò che è rimasto di originale.
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Lampadario Sala Comune |
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Lampada Sala Comune |
Affacciandosi prorio fdalla finestra che vederequi sopra, ritroviamo l'atrio che avete visto poco fa.
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Atrio ad archi |
Tornati al piano terra, siamo entrati nel refettorio del Castello. Una volta veniva utilizzato come cantina e le botti che vedete sono quelle originali
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Refettorio / Cantina del castello |
La Cappella è molto piccola ma possiede comunque lo spazio sia per ospitare un piccolo coro che per assistere ad una cerimonia in quanto è consacrata. Il nome della cappella è S. Fiorenza dove è ancora conservata il corpo della santa. Infatti la Santa è stata rivestita in abiti moderni per nascondere il corpo scheletrico posto alla base Giradoi intorno alla teca, è possibile vedere parte del cranio. Ho scelto questo dettaglio da mostrarvi.
Quando ci hanno comunicato che il Castello è un residence a tutti gli effetti, con tanto di condomini, ammetto di esserci rimasta un pò "male", nel senso che non me l'aspettavo. Credevo di trovarvi all'interno un museo ben fatto con tutti i reperti relativi a Gagliano Aterno e con tanto di visita completa. Invece abbiamo potuto visitare (nel rispetto della privacy ovviamente) soltanto una parte. E' come se avessi mangiato soltanto l'antipasto. Mi è dispiaciuto un sacco non poter vedere il resto.
Essendo la visita "breve" (circa una trentina di minuti), vi consiglio di farla di mattina in quanto la luce vi meglio permette di osservare tutto nei minimi dettagli. Vi è anche una piscina che non ho visto.
Il "moderno" dentro un Castello antico, fa un pò impressione ma, ammetto che l'idea del residence era comunque forse l'unica per manterere il castello bello nel tempo. Infatti, la guida mi diceva che la spesa "grande" per i condomini è proprio la manutenzione del castello che possiede anche un custode. Ovviamente la mia domanda: "Costa molto comprare un appartamente qui?" non ha avuto risposta dall'amministratrice. La guida poi mi ha rivelato alcuni degli inquilini, tra cui il famoso Bulgari.
Al prossimo viaggio!
Giuliana
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