Bentornati viaggiatori abruzzesi. Mentre scaricavo sul PC le foto della splendida Balisica di San Liberatore a Majella, pensavo che spesso le bellezze le abbiamo vicino casa o così a portata di mano da rimandare sempre un'eventuale visita. Beh proprio questo è il caso di oggi. Ho la fortuna di poter raggiungere questo splendido posto che dista soli 10 minuti da casa mia e non ci ero mai stata. Diciamo che ho rimediato dai eheh!
La Basilica di San Liberatore a Majella si trova nel paesino di Serramonacesca, in provincia di Pescara. Anche se abitato da poco più di 600 abitanti, Serramonacesca è uno dei paesi abruzzesi ricchissimo di storia e di itinerari tutti da scoprire.
Insieme ad una coppia di amici Giapponesi dalla città di Sukagawa (prefettura di Fukushima), siamo partiti in tarda mattinata ed in un batti baleno siamo arrivato in Basilica. Per visitarla abbiamo chiamato qualche giorno prima una delle custodi che ci ha raggiunto all'orario concordato e fatto visitare la Basilica per tutto il tempo necessario. L'ingresso è a pagamento: € 20,00 circa.
Partiamo con una carrellata di immagini di questo splendido posto e poi vi racconto un pò di cosette.
L'affresco a sinistra è del Cinquecento e raffigura il Monaco Teobaldo che regge l'immagine della chiesa come si presentava nel suo insieme. In questo affresco si nota un portico con tre archi terminante con una serie di arcate praticabili. Anche il campanile rafifgurato che (rispetto ad oggi) terminava con un alto tronco di cono.
Grazie all'affresco di destra sempre del Cinquecento, è stato possibile rintracciare il tema iconografico dei frammenti pittorici ancora visibili sull'abside centrale risalente al XII secolo raffigurante personaggi nel momento dell'offerta all'abbazia. In questo frasco vi è l'immagine di Carlo Magno che donò molti beni alla chiesa. Si legge ancora la seguente scritta:
"NOS KAROLUX REX FILIUS PIPINI REGIS OB REVENTIAM SANCTI CONFESSORIS X BENEDICTI AD PETITIONEMTHEODEMARI ABBATIS CASINENSIS CONCEDIMES ET CONFIRMAMUS OBLATIONEM FACTAM B. BENEDICTO A TERTULLO PATRITIO, ET ENTER HOS FINES ECCLESIAE S. LIBERATORIS CUM CASTRIS VILLIS ET POSSESSIONIBES DICTAE ECCLESIAE IMMEDIATE SPECTANTIBUS"
All'esterno della Basilica vi consiglio di intraprendere il percorso alla sinistra del campanile per gustavi l'architettura delle mura ed il colpo d'occhio dato dagli archi in prospettiva (io personalmente sotto mi ci sono fatta una sacco di foto eheh)
Dietro la Basilica c'è una piccola zona parco giochi con panchine ma non solo. Guardate chi ho incontrato dietro la zona protetta del Parco della Majella? Sono ancora emozionata!!
Ho visitato questa Balisica la metà di Gennaio e ne sono rimasta entusiasta. Figuriamoci in primavera che posto meraviglioso diventa. Perfetta per una scampagnata con gli amici.
Dimenticavo! Non è possibile mangiare o accamparsi fuori la Basilica con pranzi al sacco ma, non disperate. Ho la soluzione per voi.
Proprio sopra la Basilica c'è il piccolo ristorate Villa dei Monaci dove subito dopo la visita, mi sono fermata per un aperitivo di soli freddi. Il ristorante non è molto grande ed ospita poche persone ma ha una vista mozzafiato sulla Basilica. E' possibile mangiare sul terrazzo da dove si gode una vista mozzafiato della Basilica e del panorama circostante.
Sono rimasta incantata dalla Basilica e dalla natura circostante. Questo posto è magico ed anche voi ne rimarrete entusiasti.
Al prossimo viaggio!
Giuliana
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La Basilica di San Liberatore a Majella si trova nel paesino di Serramonacesca, in provincia di Pescara. Anche se abitato da poco più di 600 abitanti, Serramonacesca è uno dei paesi abruzzesi ricchissimo di storia e di itinerari tutti da scoprire.
Insieme ad una coppia di amici Giapponesi dalla città di Sukagawa (prefettura di Fukushima), siamo partiti in tarda mattinata ed in un batti baleno siamo arrivato in Basilica. Per visitarla abbiamo chiamato qualche giorno prima una delle custodi che ci ha raggiunto all'orario concordato e fatto visitare la Basilica per tutto il tempo necessario. L'ingresso è a pagamento: € 20,00 circa.
Partiamo con una carrellata di immagini di questo splendido posto e poi vi racconto un pò di cosette.
La Basilica si San Liberatore a Majella è uno dei più importanti esempi di architettura romanica dell'Abruzzo. La facciata esterna in pietra concia della Majella è affiancata da un campanile a pianta quadrata che in passato era preceduto da un portico. L'edificio è a tre navate che finiscono con tre absidi semicircolari. Le navate sono attraversate da sette archi che poggiano su pilastri. Lungo la navata sinistra si aprono due porte: la prima era l'accesso al chiostro e la seconda l'accesso al monastero. Al centro della Basilica vi è un "tappeto" di mosaico originale
risalente al 1275 che per ovvie ragioni non è possibile calpestare.
Nelle absidi centrale e di sinistra si trovano due gigli di affreschi. I più antichi dei quali risalgono al XIII secolo.
Grazie all'affresco di destra sempre del Cinquecento, è stato possibile rintracciare il tema iconografico dei frammenti pittorici ancora visibili sull'abside centrale risalente al XII secolo raffigurante personaggi nel momento dell'offerta all'abbazia. In questo frasco vi è l'immagine di Carlo Magno che donò molti beni alla chiesa. Si legge ancora la seguente scritta:
"NOS KAROLUX REX FILIUS PIPINI REGIS OB REVENTIAM SANCTI CONFESSORIS X BENEDICTI AD PETITIONEMTHEODEMARI ABBATIS CASINENSIS CONCEDIMES ET CONFIRMAMUS OBLATIONEM FACTAM B. BENEDICTO A TERTULLO PATRITIO, ET ENTER HOS FINES ECCLESIAE S. LIBERATORIS CUM CASTRIS VILLIS ET POSSESSIONIBES DICTAE ECCLESIAE IMMEDIATE SPECTANTIBUS"
All'esterno della Basilica vi consiglio di intraprendere il percorso alla sinistra del campanile per gustavi l'architettura delle mura ed il colpo d'occhio dato dagli archi in prospettiva (io personalmente sotto mi ci sono fatta una sacco di foto eheh)
Dietro la Basilica c'è una piccola zona parco giochi con panchine ma non solo. Guardate chi ho incontrato dietro la zona protetta del Parco della Majella? Sono ancora emozionata!!
Bellissimo! Ad un metro da me |
Ho visitato questa Balisica la metà di Gennaio e ne sono rimasta entusiasta. Figuriamoci in primavera che posto meraviglioso diventa. Perfetta per una scampagnata con gli amici.
Dimenticavo! Non è possibile mangiare o accamparsi fuori la Basilica con pranzi al sacco ma, non disperate. Ho la soluzione per voi.
Proprio sopra la Basilica c'è il piccolo ristorate Villa dei Monaci dove subito dopo la visita, mi sono fermata per un aperitivo di soli freddi. Il ristorante non è molto grande ed ospita poche persone ma ha una vista mozzafiato sulla Basilica. E' possibile mangiare sul terrazzo da dove si gode una vista mozzafiato della Basilica e del panorama circostante.
Entrando nel ristorante |
Ingresso |
Panoramica |
Vista dal terrazzo |
Panoramica dal terrazzo |
Sono rimasta incantata dalla Basilica e dalla natura circostante. Questo posto è magico ed anche voi ne rimarrete entusiasti.
Al prossimo viaggio!
Giuliana
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